Il pensiero del giorno - Giugno 2025

Domenica 1 giugno 2025
La speranza è il segno di questa festa dell'Ascensione del Signore al cielo. L’ Ascensione insegna una verità: come il Signore dopo la sua risurrezione lasciò la terra per far ritorno al cielo, così anche l’uomo è destinato a percorrere lo stesso cammino e a giungere allo stesso traguardo. Il Monte degli Ulivi ricorda a tutti che l’uomo non è soltanto materia, ma che è anche spirito e anima immortale. E come è successo a Cristo, anche l’uomo dovrà tornare al Padre. L’Ascensione del Signore è la glorificazione dell’uomo, della sua umanità, della sua dignità. 

Lunedì 2 giugno 2025
Oggi ricorre l’anniversario della mia ordinazione sacerdotale, ricevuta da San Giovanni Paolo II nel 1985, in S. Pietro.  Al Signore, alla mia famiglia, alle innumerevoli persone che ho incontrato in questi anni, dico soltanto una parola: ”Grazie”.

Martedì 3 giugno 2025
Sentirsi amici costa; farsi vivi chiede tempo, impegno; ma se veramente ci tengo ai miei amici, mi farò vivo, mi farò sentire, mi renderò presente

Mercoledì 4 giugno 2025
“Ogni luogo è una patria per chi è saggio” (Seneca). Custodire la bellezza e contribuire a costruire una civiltà dell’amore e della pace ovunque ci si trovi sono le condizioni per essere degni cittadini del mondo.

Giovedì 5 giugno 2025
"Vorrei dire, specialmente ai giovani, di non aspettare, ma di rispondere con entusiasmo al Signore che ci chiama a lavorare nella sua vigna. Non rimandare, rimboccati le maniche, perché il Signore è generoso e non sarai deluso! Lavorando nella sua vigna, troverai una risposta a quella domanda profonda che porti dentro di te: che senso ha la mia vita? Cari fratelli e sorelle, non scoraggiamoci! Anche nei momenti bui della vita, quando il tempo passa senza darci le risposte che cerchiamo, chiediamo al Signore che esca ancora e che ci raggiunga là dove lo stiamo aspettando. Il Signore è generoso e verrà presto!" (Leone XIV). "Rimboccarsi le maniche" è un affermazione forte, ma il Papa non teme di dire la verità.

Venerdì 6 giugno 2025
Ieri in piazza Duomo c'è stata la festa dei carabinieri. Il Comandante Provinciale Enrico Pigozzo nel suo discorso, ha sottolineato l'importanza del dialogo, dell'ascolto, dell'essere punti di riferimento per tutti, ma in particolare verso i giovani e gli anziani, che sono le persone più fragili. Buona giornata con il desiderio di ascoltare e di dialogare non solo con l'udito, ma anche con il cuore.

Sabato 7 giugno 2025
“Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore verranno conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile” (Proverbio). Quanto bene fa al cuore avere un vero amico: aiuta ad alleggerire i pesi e ad eliminare dolcemente le cose inutili. Felice fine settimana augurando di poter sempre condividere del tempo con i veri amici.

Domenica 8 giugno 2025
Lo Spirito Santo ci ricorda Gesù, ci fa vedere e sperimentare la verità delle parole di Gesù. E' come se sintonizzasse la nostra persona sulla lunghezza d'onda sulla quale la Chiesa ci predica la parola di Gesù. Così sintonizzati, sentiamo non solo con l'udito, ma con il cuo­re. E il ricordo di Gesù plasma la nostra vita. Dice S. Agostino "Siamo illuminati da Te, in modo che, dopo essere stati un tempo tenebre, diventiamo luce in Te". Buona Pentecoste.

Lunedì 9 giugno 2025
“Quel che si tace si può sempre dire, ma quello che si dice non si può più tacere”. Questo proverbio sottolinea che a volte il silenzio è da preferire alle parole.

Martedì 10 giugno 2025
"Giovanni Paolo I con il volto radioso e sereno che già gli era valso l’appellativo di “Papa del sorriso”, così salutava la sua nuova famiglia diocesana: «S. Pio X entrando patriarca a Venezia, aveva esclamato in S. Marco: “Cosa sarebbe di me, Veneziani, se non vi amassi?”. Io dico ai romani qualcosa di simile: posso assicurarvi che vi amo, che desidero solo entrare al vostro servizio e mettere a disposizione di tutti le mie povere forze, quel poco che ho e che sono». Anch’io vi esprimo tutto il mio affetto, con il desiderio di condividere con voi, nel cammino comune, gioie e dolori, fatiche e speranze. Anch’io vi offro “quel poco che ho e che sono”. Parole di affetto di Leone XIV e per noi bellunesi bel ricordo di Papa Luciani.

Mercoledì 11 giugno 2025
“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così, solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è, allora, che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare” (Giovanni Falcone). Se ciascuno di noi desse il proprio contributo nel migliorare la nostra società, saremmo in una situazione più felice.

Giovedì 12 giugno 2025
“Un uomo saggio non si affanna per ciò che non ha, ma gioisce per ciò che ha” (Epitteto). I desideri sono mete da raggiungere e non pesi per stancarci. Con l'augurio che ciascuno di noi possa essere sempre grato e felice per le cose belle che ha.

Venerdì 13 giugno 2025
"La fede opera per mezzo dell’amore. L’anima della fede è la carità, perciò, venendo meno la carità la fede muore". E' una frase di S. Antonio di Padova, che festeggiamo oggi. Dopo un miracolo che restituì alla mamma il piccolo Tommasino, ormai dato per morto, un segno della devozione verso di lui è divenuto il "pane dei poveri". La donna decise di offrire al convento, perché potesse essere ridonato come pane alle mamme povere, tanto frumento quanto pesava il suo bambino. Ci aiuti S. Antonio con il suo esempio e la sua preghiera a conservare viva la fede per potere ogni giorno crescere nell'amore.

Sabato 14 giugno 2025
“Se un giorno non avrai voglia di parlare con nessuno, chiamami. Staremo in silenzio” (G. Márquez). Voler bene non è tanto questione di parole ma soprattutto di presenza, anche silenziosa. Buon fine settimana con l'augurio di avere sempre nel cuore il bene per l’altro.

Domenica 15 giugno 2025
Oggi è la festa della SS.ma Trinità. Guardiamo al Signore per intessere rapporti, per rispettare le diversità, per superare le difficoltà. Guardando al nostro modo di essere, di relazionarci, di rispettarci, di essere autentici. Chi ci sta intorno capirà chi è Dio e per noi l'idea di un Dio che è Trinità diventerà luce.

Lunedì 16 giugno 2025
"Sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano effettivamente, e spesso soffriamo più per le nostre paure che per la realtà". Come sempre Seneca colpisce nel segno. Spesso è l'informazione dei mass-media che ci mette in agitazione; altre volte siamo noi che ci lasciamo sopraffare da quel clima di sfiducia che c'è nella nostra società.

Martedì 17 giugno 2025
“Vivete nella fede, trasmettetela ai figli, testimoniatela nella vita, amate la Chiesa, vivete in essa e per essa. Fate spazio nel cuore a tutti gli uomini, perdonandovi a vicenda, costruite ambienti di pace ovunque siete ". Parole attuali di Giovanni Paolo II, soprattutto con quell' accorato appello a fare spazio nel cuore e a costruire la pace. Così possa essere per noi oggi.

Mercoledì 18 giugno 2025
“La pazienza è potere. La pazienza non è un’assenza di azione; piuttosto è “tempismo” che attende al momento giusto per agire, per i giusti principi e nel modo giusto” ( vescovo F. Sheen). Non basta avere chiaro cosa si desidera raggiungere, ma serve anche la pazienza per aspettare il momento giusto per agire.

Giovedì 19 giugno 2025
“Il male è l’illimitato, ma non è l’infinito” (S. Weil). Esiste il male, ci fa soffrire e può manifestarsi in tante forme, ma non è tutto! L’ amore è il tutto, il fondamento di tutto. Felice giornata scegliendo sempre il bene e l’amore, scegliendo solo ciò che dà veramente vita.

Venerdì 20 giugno 2025
“Non esiste una gomma per cancellare i ricordi. Però esiste qualcosa che può ripulirli da tutto il dolore che contengono. […] Il sapone del perdono” (M. Gramellini). Perdonare non è tanto dimenticare, ma dare a se stessi la possibilità di guarire dal male ricevuto.

Sabato 21 giugno 2025
Oggi è la festa di S. Luigi Gonzaga; è un santo giovane ed è un modello ancora attuale per i giovani. Oggi che la presenza dei giovani nella società è avvertita carica di problemi, la sua figura costituisce un forte richiamo alla nostra responsabilità nei riguardi del mondo giovanile. Luigi aveva scoperto che la vita ha un senso solo quando è animata da un grande amore per le cose vere; per lui le realtà più importanti sono il volto di Dio e l'uomo come figlio di Dio e come fratello. Guardiamo con benevolenza i nostri giovani.

Domenica 22 giugno 2025
Oggi è la festa del Corpus Domini. Siamo chiamati a riconoscere in ogni uomo il desiderio profondo di Dio perché ognuno cerca e dona benedizione. E noi ora sappiamo chi è Dio e come si faccia pane del cammino. Questa è l'eucarestia che celebra la presenza del Signore benedicente, che dice e fa il bene a ciascuno di noi. Buona domenica allora. E buona Messa, ovunque siate. Non lasciamo cadere in terra il più straordinario dono che ci ha lasciato il Signore che si fa pane e vino. Ci aspetta, non manchiamo. Per riceverlo e trasmetterlo a quanti verranno dopo di noi.

Lunedì 23 giugno 2025
Ieri è stata una domenica speciale: la Messa e la processione del Corpus Domini sono state toccanti per la partecipazione e il clima di preghiera. Poi uno dei miei ragazzi di Pisa con la moglie, mi ha fatto la sorpresa di venire a trovarmi. È sempre bello rivedersi, riabbracciarsi, sentire il calore dell' amicizia. È un conforto poter dire a se stessi di aver voluto bene e il sentirsi amati.

Martedì 24 giugno 2025
Oggi celebriamo S. Giovanni Battista, che ha avuto il coraggio di chiamare il male per nome. Auguri a chi festeggia l'onomastico. Oggi ricorre il 1° anniversario della scomparsa di mia sorella, per lei chiedo una preghiera e per Mirta celebrerò la S. Messa alle 18 a Loreto. Ringrazio ancora chi, in quei giorni bui, mi è stato vicino.

Mercoledì 25 giugno 2025
“L’amore è un tesoro prezioso, è il dono che Dio fa agli spiriti sensibili e grandi. Getteremo via questo tesoro e lasceremo che i porci lo sparpaglino e lo calpestino?” (K. Gibran). L’amore, in qualsiasi tipo di relazione, non si dà mai per scontato. Ha bisogno di cura, deve essere alimentato e protetto. Buona giornata investendo quotidianamente sempre il possibile nell’amare.

Giovedì 26 giugno 2025
“La legge del dono fatto da amico ad amico è che l’uno dimentichi presto di aver dato, e l’altro ricordi sempre di aver ricevuto” (Seneca). Donare è la logica delle cose che veramente contano, dell’amore, dell’amicizia, della vita. Auguro una giornata serena ed una vita piena di doni fatti e dimenticati e di doni ricevuti e mai dimenticati.

Venerdì 27 giugno 2025
Oggi è la festa del S. Cuore di Gesù. Scrive S. Bernardo: "Il ferro della lancia lo ha trapassato e si è avvicinato al suo cuore sicché ora non è più possibile che Egli non compatisca le mie infermità. Attraverso la ferita del corpo si manifesta il segreto del suo cuore; si manifesta il grande sacramento della pietà, si manifestano le viscere di misericordia del nostro Dio, nelle quali ci visita un sole che sorge dall’alto". Avere la certezza che il Signore ci comprende e ci usa sempre comprensione, è molto confortante.

Sabato 28 giugno 2025
Oggi è la festa del cuore immacolato della Madonna. Nel Vangelo di Luca, Maria ascoltava, custodiva e meditava il mistero di Dio nel suo cuore. Come Maria, il vero credente cammina per fede «come se vedesse colui che è invisibile», ode e ascolta perché «chi è da Dio ascolta le parole di Dio», sa apprezzare il «profumo di odore soave» del sacrificio di Gesù, sa gustare «che il Signore è buono», tocca con mano la salvezza.

Domenica 29 giugno 2025
Oggi è la festa degli apostoli Pietro e Paolo. Pietro, il pescatore,semplice, impulsivo, con un cuore grande. È stato il primo a riconoscere in Gesù il Messia, ma lo ha rinnegato tre volte. Eppure Gesù non lo ha respinto. Anzi, dopo la risurrezione, lo ha guardato con amore e gli ha affidato la sua Chiesa. Non perché fosse perfetto, ma perché sapeva amare. Paolo ha perseguitato i cristiani, finché Gesù lo ha fermato sulla via di Damasco. Da quel momento, tutta la pmsua vita è cambiata: da persecutore è diventato apostolo. Noi non saremo né rocce come Pietro né zelanti come Paolo, ma ciò che conta è lasciarci trasformare da Gesù. Perché, la santità non è questione di perfezione, ma di amore.

Lunedì 30 giugno 2025
Ieri ho celebrato la S. Messa per i Caduti di Cima Vallona in Comelico. Nella mia terra, ho lasciato un pezzo di cuore per cui torno sempre volentieri. Mi hanno colpito gli appassionati appelli delle autorità per ritornare ai valori, per invitare i giovani a non sprecare il patrimonio morale che hanno ricevuto; richiamando la scuola alla ricerca della verità. Non dobbiamo aspettare che qualcuno ci dica di farlo, ciascuno di noi deve fare ciò che può, rimboccandosi le maniche, non domani, ma oggi.