Il pensiero del giorno - Febbraio 2024

Giovedì 1 febbraio 2024
"Sii più gentile del necessario, perché qualunque persona incontri, sta combattendo la sua battaglia". È una frase attribuita a Platone. La gentilezza fa piacere a tutti, perché tutti desideriamo essere trattati da persone. Essere gentili vuol dire offrire un attimo di serenità a un essere umano come te. Quel gesto di gentilezza scalderà il cuore della persona, ma anche il cuore di chi l'ha donato. 

Venerdì 2 febbraio 2024
Oggi è la festa della Presentazione di Gesù al Tempio. Il vecchio Simeone mentre stringe fra le sue braccia il piccolo Gesù ha la  sensazione di stringere la luce stessa. Per questo stasera benediciamo le candele. Queste piccole e fragili luci portate dagli anziani, dai bambini, da ogni uomo e donna di buona volontà, rappresentano la vittoria di Gesù. Finché ci sarà una piccola fiamma accesa, la notte non avrà mai l’ultima parola. 

Sabato 3 febbraio 2024
Nel nostro modo di vivere c'è la grande tentazione di pensare che la nostra vita vale per quello che facciamo. Così riempiamo talmente tanto la nostra esistenza da non lasciare più spazio a ciò che siamo veramente e pensiamo di coincidere solo con quello che facciamo. Così entriamo in crisi quando la vita ci costringe a rallentare il passo. Quando non si ha tempo non si sente più il sapore delle cose, il gusto della vita stessa. E senza sapore è difficile riuscire a continuare a vivere senza desiderare fortemente un’evasione. Ecco perché è necessario di tanto in tanto prendersi degli spazi di sosta, di silenzio, di solitudine.

Domenica 4 febbraio 2024
Una delle caratteristiche più positive di questo tempo è vedere come si stia risvegliando il bisogno di silenzio, di interiorità, di meditazione e di contemplazione. È urgente riscoprire il primato della preghiera, senza la quale tutto l’impegno dell’apostolato e della carità diventa attivismo. Pregare è lasciarsi amare da Dio. Pregare è permettere che il silenzio di Dio risuoni nel nostro spirito. Pregare è lasciare che Lui abiti in noi. Silenzio e solitudine sembrano essere due elementi importanti per la preghiera, spazio in cui è possibile mettersi in ascolto profondo del Padre per trarre la forza per vivere la nostra vita fino in fondo.

Lunedì 5 febbraio 2024
Per Francesco Bacone "l’amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce". Avere un amico e condividere le cose belle o le preoccupazioni della vita, è un grande aiuto e un modo per ritrovare la serenità.

Martedì 6 febbraio 2024
"Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l'altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio" (Fabio Volo). È proprio vero: quel gesto di umiltà ci aiuta a salvare un'amicizia, una relazione.

Mercoledì 7 febbraio 2024
"Neppure Cristo è riuscito ad accontentare tutti. Non prendiamocela troppo se non riusciamo noi". È un pensiero di Papa Luciani; è inevitabile che ci siano opinioni diverse, ciò che conta è essere se stessi. 

Giovedì 8 febbraio 2024
"Se si perdessero tutte le Bibbie che sono nel mondo e ne restasse una soltanto; se di quest' ultima Bibbia restasse soltanto una pagina; se di quest' unica pagina restassero leggibili solo tre parole: "Dio è amore ", la Bibbia sarebbe salva". È S. Agostino a offrirci questo bellissimo e confortevole pensiero che si fonda sulla realtà più importante della nostra fede.

Venerdì 9 febbraio 2024
"Comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore si comportasse con te". Questo pensiero di Seneca è un invito a trattare tutti con rispetto , con gentilezza, in una parola con umanità.

Sabato 10 febbraio 2024
"Spesso non è ciò che dici ma il tono col quale lo dici che può influenzare le cose e causare problemi". È l'osservazione giusta fatta da un saggio che ci invita a rivedere il nostro modo di relazionarci.

Domenica 11 febbraio 2024
"Mosso a compassione". La compassione di Cristo non è umiliante, è il farsi vicino, il farsi carico del peso dell’altro. In questo gesto di Cristo c’è la differenza tra un gesto fatto per apparire e la vera carità. Gesù non si concentra su come gli altri lo guardano, su quello che in bene o in male potrebbero pensare. La sua unica preoccupazione è la sofferenza umana che ha di fronte. La osserva senza giudicare, ascolta e scopre la richiesta che il lebbroso non ha saputo esprimere: “fammi sentire che per te sono un uomo, un vicino, un fratello!”. Questa è la richiesta più vera, il miracolo sarà una conferma. Gesù stende la mano e lo tocca, come un amico, come la pacca sulla spalla data per incoraggiare un fratello.

Lunedì 12 febbraio 2024
Ieri, festa della Madonna di Lourdes è stata celebrata la giornata mondiale del malato. È Giovanni Paolo II che ha creato questo legame. La prima ragione di questa relazione è data dal continuo affluire di pellegrini al famoso santuario francese per implorare dalla Madonna la grazia della guarigione del corpo e dello spirito. Ma c'è una ragione ancor più profonda che unisce l'apparizione della Madonna a Lourdes: è la precarietà della condizione umana, segnata dal peccato, dalla sofferenza e dalla malattia: l'uomo per guarire ha bisogno della bellezza, della luce, del calore. La Madonna accompagni sempre i nostri passi.

Martedì 13 febbraio 2024
"La vera amicizia dona senza chiedere, comprende senza interrogare, con sola senza giudicare, rimane vicino anche se soffia il vento e infuria la tempesta" (Nino Salvaneschi). L'amicizia è un valore prezioso che va coltivato.

Mercoledì 14 febbraio 2024
Oggi inizia la Quaresima, tempo di conversione. Troppo spesso pensiamo che convertirsi significa comportarsi bene, ma la vera conversione riguarda innanzitutto il modo di ragionare. Solo chi ragiona bene può anche fare scelte diverse. Un cristiano si converte quando ragiona secondo il Vangelo. E ragionare secondo il Vangelo significa credere letteralmente a ciò che la parola Vangelo significa, cioè “buona notizia”. Chi guarda la propria vita credendo di più al bicchiere mezzo vuoto non ha capito che si è cristiani quando si crede di più al bicchiere mezzo pieno, cioè quando si ha fiducia che il bene è il nostro metro di giudizio vero.

Giovedì 15 febbraio 2024
Nei giorni scorsi ho ricevuto un messaggio con questa scritta: "La gratitudine è un fiore raro". Essere grati significa riconoscere gli aspetti positivi che ci sono in me, negli altri, nella società. Per rendersi conto è necessario fermarsi e riflettere e ci renderemo conto di tante cose belle che non sono scontate.

Venerdì 16 febbraio 2024
Oggi è il primo venerdì di Quaresima. Chi conosce la montagna sa bene che le scalate possono essere anche molto faticose, ma la gioia che si prova ad arrivare in cima e guardare l’orizzonte ripaga di gran lunga la fatica fatta. Anche per noi cristiani è così: guardare la vita dal punto di vista della Pasqua ripaga tutti quei venerdì santo dove abbiamo sperimentato buio, incomprensione, fatica, dolore, e scoraggiamento. 

Sabato 17 febbraio 2024
“La vera virtù è saper mantenere la calma e la ragione in ogni situazione, anche quando si è provocati” (Seneca). Non è facile essere padroni di noi stessi: cercare di avere autocontrollo può essere un impegno in questa Quaresima.

Domenica 18 febbraio 2024
La Quaresima può essere un momento decisivo per iniziare una nuova vita con gli occhi fissi su Gesù. È tempo propizio per rendere più saldo il nostro rapporto con Dio. La Quaresima è un cammino e ricorda che la vita cristiana è una "via" da percorrere, consistente non tanto in una legge da osservare, ma nella persona stessa di Cristo, da incontrare, da accogliere, da amare e da seguire. 

Lunedì 19 febbraio 2024
Non puoi convertirti se non accetti di essere peccatore. Non puoi guarire se non accetti di essere malato. Insomma prima ti accetti e prima cambi. Ma chi ha il coraggio di accettarsi? Solo chi si sente raggiunto dall’amore lì dov’è e com’è. Questa è la misericordia, e questo è il presupposto di ogni vera conversione.

Martedì 20 febbraio 2024
Il dovere va fatto non per forza, ma per amore. Quando si ama il dovere costa egualmente fatica, ma non la si avverte. Se ciascuno di noi facesse per amore il proprio dovere, tutto sarebbe più bello e saremmo più gioiosi ed entusiasti.

Mercoledì 21 febbraio 2024
Soltanto vivendo in prima persona, affrontando ciò che ci capita, come protagonisti del viaggio della vita, la nostra esistenza diviene fonte di godimento, di ammirazione, di senso. È importante rendere la propria personalità più gioiosa, più allegra, più serena, più libera, più creativa.

Giovedì 22 febbraio 2024
"Anche se un cristianesimo tolstojano ci rendesse infinitamente più accettabili nei salotti, nelle aggregazioni sociali e politiche, nelle trasmissioni televisive, non possiamo e non dobbiamo rinunciare al cristianesimo di Gesù Cristo, il cristianesimo che ha al suo centro lo scandalo della croce e la realtà sconvolgente della risurrezione del Signore". Questo pensiero del Cardinale Giacomo Biffi può aiutarci a riflettere sulla Chiesa, particolarmente oggi, festa della cattedra di S. Pietro.

Venerdì 23 febbraio 2024
"Chi vuole essere sempre unito a Dio, deve pregare spesso e leggere spesso, perché nella preghiera siamo noi che parliamo a Dio, ma nella lettura della Bibbia è Dio che parla a noi". Questo consiglio di S. Isidoro può esserci utile in questo venerdì di Quaresima.

Sabato 24 febbraio 2024
Mi rendo conto che scherzare, ridere, divertire è un'ottima cosa, ma non è così semplice, particolarmente quando non c'è una comunicazione diretta. Questo per dire che nei giorni scorsi qualcuno mi ha detto che sta facendo dieta, anzi due diete, perché con una mangiava troppo poco.

Domenica 25 febbraio 2024
L’ora di Luce del Tabor anticipa l’ora di buio del Calvario, per preparare i discepoli allo scandalo della croce, dove non ci sarà più un volto glorioso, ma sofferente, nell’attesa di quella luce che avrebbero presto riconosciuta sul suo volto di Risorto. Ai tre discepoli viene concesso di vivere un momento singolare di cui qualche riflesso si può osservare sul volto degli innamorati quando una felicità inesprimibile invade il loro cuore. Essi vivono pochi istanti di infinita gioia, per essere un giorno consapevoli che al dolore e alla morte saranno concessi pochi istanti, mentre la gioia della Resurrezione sarà per l' eternità.

Lunedì 26 febbraio 2024
Soltanto se guardiamo alla realtà che ci circonda come un dono, la vita diventa piena di significato. Se il Signore è il vero proprietario della terra, allora noi siamo soltanto ospiti. L'uomo non possiede il mondo, ma può servirsene. Tutto ci è stato donato. Questo significa entrare nella logica della gratuità.

Martedì 27 febbraio 2024
"Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te" (Seneca). Conoscere se stessi, accettare se stessi con i difetti che abbiamo, ma anche con gli aspetti positivi che abbiamo, è importante per avere stima di noi stessi. E non dimentichiamo che il Signore ci vuole bene come siamo.

Mercoledì 28 febbraio 2024
Avere una vita spirituale significa "perdere" tempo per sintonizzarci con il regno di Dio che abita già questo presente, e lasciarsi educare dalla Sua presenza. Perché il regno di Dio non è un luogo, ma Qualcuno. È Gesù, è la Sua resurrezione in azione, è la Sua Presenza che salva, è il lievito che fermenta tutta la pasta, il sale che dà il sapore ad ogni cosa. Il regno di Dio è il motivo per cui vale la pena vivere. Se non siamo connessi a questo motivo allora in noi non agisce più la vita, ma la morte. Ecco perché più importante di ogni cosa non è programmare eventi, ma tornare ad imparare a pregare. La preghiera ci salva perché distrugge quella disperazione che rode la vita dal suo interno.

Giovedì 29 febbraio 2024
"Una Fede che non diventa cultura è una Fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta". Questo insegnamento di Giovanni Paolo II ci dice quanto importante sia la presenza dei cristiani in ogni ambito della società. Dovremmo avere a cuore che il bene portato dal Vangelo, possa essere nel cuore di ogni persona.