Il pensiero del giorno - Luglio 2023

1 Luglio
Il tempo è nelle nostre mani, nella misura in cui l'infinito è nei nostri cuori. È essenziale il tempo che dedichiamo al Signore, è Lui che allarga i nostri orizzonti.

3 Luglio
Oggi si celebra la festa dell'apostolo Tommaso. Nel faticoso itinerario della fede, Tommaso "ha giovato a noi molto più che non la fede degli altri discepoli" (S. Gregorio Magno). Il cristiano, dopo aver provato la fatica di credere, sperimenta la gioia di essere credente. Gioia perché sa che la sua vita è fondata sulla roccia che è Dio. Gioia che gli viene dalla certezza di essere nella verità. Gioia di sentirsi amato da Dio con un amore che non viene mai meno.

4 Luglio
Ieri ho incontrato un giovane che mi ha confidato di essere in partenza per l'Africa. Il suo volto era sereno e i suoi occhi desiderosi di cogliere nuovi orizzonti e nuove situazioni in cui impegnarsi. I giovani hanno bisogno del nostro affetto e della nostra stima per realizzare quei desideri di bene che hanno nel cuore.

5 Luglio
Qualche tempo fa due insegnanti siciliani mi hanno commosso: sono passati a salutarmi, perché avevano lavorato in scuola con mia mamma e desideravano ricordarla. Stupenda pagina di amicizia che, quando è vera, sa andare anche oltre la morte.

6 Luglio
"Tutti sono capaci di condividere le sofferenze di un amico. Ci vuole, invece, un'anima veramente bella per godere del successo di un amico". (O. Wilde). Solo chi vive veramente l'amicizia non resta mai indifferente di fronte alle vicissitudini dell'amico.

7 Luglio
Ieri a S. Stefano di Cadore un bambino, il suo papà e la nonna, sono stati uccisi da un'auto. Di fronte a questa im ensa sofferenza, ci si rende conto che la vita è mistero. Diceva Roberto Benigni: "La vita è molto più di quello che possiamo capire noi e allora a noi non rimane che una cosa da fare: inchinarsi". Inchinarsi, inginocchiarci e condividere questo immenso dolore.

8 Luglio
La meditazione purifica l’anima, governa gli affetti, dirige le azioni, corregge gli eccessi. Forma i costumi, rende la vita onesta e bene ordinata, dà la scienza delle cose umane e divine. (San Bernardo). Pensare, riflettere è ciò che spesso manca nelle nostre agitate giornate, ma è indispensabile per prendere in mano la nostra vita.

10 Luglio
"Il più bel regalo che possiamo fare alle persone a noi care è il nostro tempo, cioè la nostra vita. Non è mai tempo perso, quello dedicato alle persone per noi importanti. Tutti i momenti a loro dedicati diventano ricordi che profumano di vita. Chi ama veramente, il tempo lo trova sempre. Perché il tempo è una scelta. La scelta di dare sempre la priorità ai sentimenti, alle emozioni". Troppo spesso dimentichiamo che il tempo è la nostra vita.

11 Luglio
Oggi è la festa di S. Benedetto. Nel capitolo sull’accoglienza degli ospiti, S. Benedetto utilizza un’espressione bellissima, non facile da tradurre: chiede che all’ospite “omnis… exhibeatur humanitas”. Cioè all’ospite, chiunque sia, va sempre dimostrata tutta l’umanità possibile. Questa attenzione dimostra cosa significa farsi carico con rispetto e cura della dignità di ogni persona. Penso che quest'accoglienza dell’altro con la sua dignità di persona, sia l’apporto sempre attuale che l’insegnamento di San Benedetto può donare alla società d’oggi.

12 Luglio
"Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana, è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori" (Francesco Bacone). L'essere partecipi della vita sociale è un dovere per ciascuno di noi. 

13 Luglio
"Quale suggestione si prova nel guardare il mondo dall'alto, e nel contemplare questo magnifico panorama da una prospettiva d'insieme! L'occhio non si sazia di ammirare né il cuore di ascendere ancora; riecheggiano nell'animo le parole della liturgia: 'Sursum corda', che invitano a salire sempre più in alto, verso le realtà che non passano e anche al di là del tempo, verso la vita futura". In questo giorno ricordo sempre l'incontro con San Giovanni Paolo II, nei boschi del Comelico, avvenuto il 13 luglio 1987. Parole e gesti di questo straordinario Pontefice, sono per noi un tesoro prezioso da trasmettere alle nuove generazioni.

14 Luglio
Viviamo in una società agitata che non concede tempo per pensare, riflettere e meditare con calma e ci fa perdere la capacità di prestare attenzione alle necessità del prossimo, inclusa la capacità di stare con noi stessi e con il Signore. Nel periodo delle vacanze dovremmo aprire lo spirito alla trascendenza di Dio, ritrovare e rafforzare la familiarità con Lui, cercare un momento per riappacificarci con il Signore attraverso il sacramento della Riconciliazione.

15 Luglio
"Troppo prezioso è il bene della vita umana e troppo indegno dell'uomo è morire o ritrovarsi invalido per cause che, nella maggior parte dei casi, si potrebbero evitare. Occorre certo maggiore senso di responsabilità. Anzitutto da parte degli automobilisti, perché gli incidenti sono dovuti spesso all'eccessiva velocità e a comportamenti imprudenti". Queste parole di Benedetto XVI ci ricordano come sia importante avere senso di responsabilità quando siamo alla guida.

17 Luglio
Essere gentili non significa avere delle buone maniere. La gentilezza è una forma di rispetto del mistero dell'altro, un legame di affetto che dura al di là del gesto. La scienza ci dice che essere gentili fa vivere meglio non solo a livello psicologico, ma anche fisico.

18 Luglio
Viviamo in un mondo sempre più veloce; in un clima così anche le relazioni più importanti rischiano di pagare il prezzo dell'impazienza e della fretta. Posare il nostro sguardo sull'altro ed offrire un sorriso è il primo passo per uscire da noi stessi.

19 Luglio
"Occorre che ritorniamo a parlare ai giovani, a guardarli, ad ascoltarli, a volergli bene, a chiedere loro tanto e tutto, sicuri che se un adulto si pone con forza e coraggio, essi risponderanno con entusiasmo, con fiducia e troveranno un cammino di bene, una strada buona. Occorre chiamarli ad una responsabilità." (Silvio Cattarina). Invito importante per tutti noi nel voler cercare un dialogo con i giovani.

20 Luglio
“Mi limito a raccomandare una virtù, tanto cara al Signore: ha detto: imparate da me che sono mite e umile di cuore. Io rischio di dire uno sproposito, ma lo dico: il Signore tanto ama l'umiltà che, a volte, permette dei peccati gravi. Perché? perché quelli che li hanno commessi, questi peccati, dopo, pentiti, restino umili”. Invito a seguire l'umiltà di Gesù con le parole di Papa Luciani.

21 Luglio
"Il discepolo aveva peccato gravemente. Il maestro non lo punì. L' altro discepolo protestò: non si può ignorare la colpa: Dio ci ha dato gli occhi. Il maestro replicò: "Sì, ma anche le palpebre". La giustizia ha i suoi occhi che devono essere aperti, ma l'umanità deve anche ricorrere alle palpebre dell'amore e della misericordia.

22 Luglio
Oggi celebriamo la festa di S. Maria Maddalena. "Nel giardino egli si manifestò apertamente a Maria di Magdala, che lo aveva seguito con amore nella sua vita terrena, lo vide morire sulla croce e, dopo averlo cercato nel sepolcro, per prima lo adorò risorto dai morti; a lei diede l’onore di essere apostola per gli stessi apostoli, perché la buona notizia della vita nuova giungesse ai confini della terra." Nel cuore di ciascuno di noi possa esserci un po' della gioia della Maddalena, per annunciare il Risorto.

24 Luglio
"Se la tua anima è turbata, va in chiesa, prostrati e prega. Se la tua anima rimane ancora turbata va dal tuo padre spirituale, siediti ai suoi piedi e aprigli l'anima. Se la tua anima rimane ancora turbata, ritirati allora stenditi e dormi". Stare un po' tranquilli, dormire il sonno ristoratore del giusto è necessario per superare tensioni e agitazioni.

25 Luglio
"Da S. Giacomo possiamo imparare molte cose: la prontezza ad accogliere la chiamata del Signore, anche quando ci chiede di lasciare la "barca" delle nostre sicurezze umane; l'entusiasmo nel seguirlo sulle strade che egli ci indica al di là di ogni nostra illusoria presunzione; la disponibilità a testimoniarlo con coraggio, se necessario, fino al sacrificio supremo" (Benedetto XVI).

26 Luglio
Oggi, festa dei santi Anna e Gioacchino, facciamo nostre le parole di Papa Francesco: "Non dimentichiamo i nonni e gli anziani: per una loro carezza tante volte siamo stati rialzati, abbiamo ripreso il cammino, ci siamo sentiti amati, siamo stati risanati dentro. Loro si sono sacrificati per noi e noi non possiamo derubricarli dall’agenda delle nostre priorità". La gratitudine verso queste persone è certamente un dovere.

27 Luglio
"La vita insegna che nessuno, in questo mondo, è consolato se prima non ha consolato, che noi non riceviamo se prima non abbiamo dato". (G. Bernanos). La felicità, prima ancora che nell'essere amati, è nell' amare.

28 Luglio
"Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza". Questa frase di Seneca ci invita ad essere ottimisti.

29 Luglio
"Dobbiamo al benessere opulento e all'orgoglio della tecnica se la fede in Dio va scomparendo. Abbiamo moltiplicato il rumore e riempito tutto di noi stessi. Dopo ciò ci meravigliamo se il Signore non si manifesta?". Il Signore parla al cuore e il rumore assordante della nostra società impedisce ogni interiorità.

31 Luglio
"Nell'esercizio anche nel più umile dei mestieri, lo stile e il modo sono decisivi" (H.Böll). La giusta maniera di fare le cose e di comportarsi, non è semplicemente qualcosa di esteriore, ma fa parte della sostanza stessa di quella realtà.