Il pensiero del giorno - Marzo 2023

1 Marzo
"La felicità è come una farfalla: se la insegui, non riesci mai a prenderla; ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te ". (N. Hawthorne). La serenità interiore è sicuramente la via migliore, per poter essere in pace con noi, con gli altri, con il Signore.

2 Marzo
"Se dovessi scrivere un libro di morale, avrebbe cento pagine e novantanove sarebbero bianche. Sull'ultima scriverei: l'unico dovere che conosco è quello di amare". (A. Camus). Puntare all'essenziale in questo periodo è fondamentale e l'amore è l'essenza del cristianesimo.

3 Marzo
"Nelle chiese e nelle case, negli ospedali, nelle scuole, nei cimiteri, la Croce è diventata il segno per eccellenza di una cultura che attinge dal messaggio di Cristo verità e libertà, fiducia e speranza". Giovanni Paolo II ci ricorda in questo venerdì di Quaresima, il significato della croce.

4 Marzo
"Tra Dio e il peccatore non esiste abisso che la misericordia non possa colmare". (F. Mauriac). Tutto il Signore perdona, se abbiamo l'umiltà di riconoscere i nostri errori.

6 Marzo
"L'avvenire appartiene a quelli che amano, non a quelli che odiano. Il demonio ha invaso la terra con l'odio: fate rivivere prepotentemente l'amore. Tanti sono ancora violenti perché non sono stati finora abbastanza amati". Queste parole sono state pronunciate molti anni fa da Pio XII, ma sono attuali e ci aiutano a vivere l'essenziale.

7 Marzo
"C'è un infinito bisogno di salvezza in ogni creatura umana: e c'è in Dio un infinito desiderio di salvare. E l'uno e l'altro si cercano e costituiscono il dramma dell'uomo". (P. Mazzolari). Per questo dobbiamo sempre avere fiducia, il Signore desidera la salvezza di tutti e di ciascuno.

8 Marzo
Oggi è la festa della donna. "Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai". (Oriana Fallaci). La donna è capace di delicatezza, costanza, intuizione, compassione, tenerezza e tante altre doti, per le quali, alla donna, dobbiamo essere veramente grati.

9 Marzo
"Ognuno di noi confonde i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo" (A. Schopenhauer). Può capitare di ritenere se stessi come misura di ogni cosa, mentre il mondo della verità è ben più ampio della nostra mente. La virtù dell'umiltà ci aiuta ad avere una visione più reale di noi stessi.

10 Marzo
Guardo la croce: non è un mistero di forza e di giustizia, ma un mistero di compassione e d’amore. Colui che ha trionfato sulla morte, l’ha condivisa fino alla croce, perché nessun uomo si senta abbandonato, ma tutti, guardando al Signore crocifisso, possano comprendere la grandezza dell’amore di Dio che li tocca.

11 Marzo
Prima regola della sincerità è esserlo con se stessi. Raccontarsi menzogne induce a farlo anche con gli altri ma se impariamo l'onestà verso noi stessi siamo ad un passo dalla sincerità e ne abbiamo capito il valore.

13 Marzo
"Ciò che nel linguaggio meglio si comprende, non è la parola, bensì il tono, l'intento, la modulazione, il ritmo con cui una serie di parole viene pronunciata". (F. Nietzsche). Il giusto modo di esprimersi, evita tensioni, crea armonia e dispone all'aiuto reciproco.

14 Marzo
“Che aspetto ha l’amore? Ha le mani per aiutare gli altri. Ha i piedi per camminare incontro i poveri e i bisognosi. Ha gli occhi per vedere la sofferenza e il bisogno. Ha le orecchie per ascoltare i sospiri e i dolori degli uomini. Ecco come appare l’amore.” S. Agostino da una definizione concreta all'amore, da vivere nella quotidianità.

15 Marzo
La gratitudine è capace di dare una svolta alla nostra vita, specialmente se diventa un'abitudine, con la quale i nostri sensi e la nostra attenzione sono continuamente tesi a riconoscere le piccole e grandi cose che arricchiscono le nostre giornate.

16 Marzo
La gratitudine è capace di dare una svolta alla nostra vita, specialmente se diventa un'abitudine, con la quale i nostri sensi e la nostra attenzione sono continuamente tesi a riconoscere le piccole e grandi cose che arricchiscono le nostre giornate.

17 Marzo
Oggi è venerdì di Quaresima e possiamo andare sotto la croce, perché quello che vediamo piagato e disprezzato non resta cadavere, ma trionfa sulla morte e dona vita piena. Quella croce è segno di speranza e sconfigge ogni altra croce della nostra vita.

18 Marzo
"Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta: la verità è sempre illuminante". È un pensiero di Aldo Moro; avere il coraggio di dirla non è un'opzione, per una persona vera, per un cristiano vero.

20 Marzo
Queste parole di Papa Francesco ci ricordano il significato della paternità, poco vissuto ai nostri giorni. "Nella società del nostro tempo, spesso i figli sembrano essere orfani di padre. Anche la Chiesa di oggi ha bisogno di padri. È sempre attuale l’ammonizione rivolta da San Paolo ai Corinzi: «Potreste avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri»; e ogni sacerdote o vescovo dovrebbe poter aggiungere come l’Apostolo: «Sono io che vi ho generato in Cristo Gesù mediante il Vangelo» (Patris Corde). Un rinnovato augurio a chi porta il nome di Giuseppe e a chi ha il dono della paternità.

21 Marzo
"Il giorno in cui il Signore creò la speranza fu probabilmente lo stesso giorno in cui creò la primavera" (B. Williams). Oggi è il primo giorno di primavera; nel cuore di ciascuno di noi rifiorisca la speranza e la gioia di vivere.

22 Marzo
"Sulla tua bianca tomba madre, amore mio spento, dal mio amore filiale una prece: A lei dona l ‘eterno riposo". Oggi faccio mie le parole di Giovanni Paolo II, ricordando il triste giorno, 22 marzo 2021, in cui mia mamma ci ha lasciato.

23 Marzo
"Nella vita non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri". Questo è un suggerimento di Tolstoj.

24 Marzo
"La croce di Cristo sul calvario sorge sulla via di quel meraviglioso scambio, di quel mirabile comunicarsi di Dio all'uomo, in cui è al tempo stesso contenuta la chiamata rivolta all'uomo, affinché, donando se stesso a Dio e con sé tutto il mondo visibile, partecipi alla vita Divina..." Le parole di Giovanni Paolo II ci aiutano in questo venerdì di Quaresima a volgere il nostro sguardo verso il Crocifisso.

25 Marzo
"Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'Infinito...... Perché la lettura è una immortalità all'indietro" (Umberto Eco). Attraverso la lettura, possiamo essere più riflessivi ed empatici.

27 Marzo
Non ho mai avuto occasione di gettarmi in un torrente per salvare un pericolante; spessissimo sono stato richiesto di prestare qualche cosa, di scrivere lettere, di dare modeste e facili indicazioni. Non ho mai incontrato un cane idrofobo per via, invece tante noiose mosche e zanzare; mai avuto persecutori che mi bastonassero, ma tante persone che mi disturbavano col parlare forte in strada, col volume della televisione troppo alzato o magari col fare rumore nel mangiare la minestra. Aiutare come si può, non prendersela, essere comprensivi, mantenersi calmi e sorridenti il più possibile in queste occasioni, è amare il prossimo senza retorica, ma in modo pratico". Consigli pratici e utili di Papa Luciani per la vita quotidiana.

28 Marzo
"Qual è il primo dovere dell'uomo? La risposta è breve: essere se stesso". (H. Ibsen). E' un invito all'impegno personale e alla sincerità, alla coerenza, alla consapevolezza dei propri limiti.

29 Marzo
Tutte le cose nella nostra vita sono passeggere... Se sono buone approfittane, non rimarranno per sempre, se sono cattive, non preoccuparti: non dureranno per sempre.

30 Marzo
"Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti". (Martin Luther King). È ciò che succede ai nostri giorni.

31 Marzo
"Quante volte, Signore abbiamo creduto poco all'inesauribile forza di vita derivante dalla croce! Concedi o Signore che contemplandola noi ci sentiamo amati da te, amati da Dio fino in fondo, così come siamo e crediamo che per la forza della croce esiste in noi una capacità nuova di dedicarci ai fratelli, secondo quello stile, quel modo che dalla croce ci viene insegnato e comunicato". In questo venerdì di Quaresima, ci illuminano le parole del cardinale Carlo Maria Martini.