Il pensiero del giorno - Marzo 2022

Martedì 1 marzo
“Preoccuparsi per qualcosa è come pagare interessi su un debito che non sei nemmeno certo d'avere.” Questa frase di Mark Twain ci può aiutare a togliere un pò di ansia alla nostra giornata.

Mercoledì 2 marzo
Oggi è il mercoledì delle Ceneri. Le parole di Papa Francesco ci aiutano a cominciare questo tempo di grazia, in modo concreto: "La Quaresima ci ricorda ogni anno che «il bene, come anche l’amore, la giustizia e la solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre; vanno conquistati ogni giorno» (ibid., 11). Chiediamo dunque a Dio la paziente costanza dell’agricoltore (cfr Gc 5,7) per non desistere nel fare il bene, un passo alla volta". Buon cammino verso la Pasqua.

Giovedì 3 marzo
"Non preoccuparti" è la risposta che noi diamo a chi ci confida un problema. Meglio dire: "Se hai bisogno, io ci sono". È ciò che fa il buon samaritano che si prende cura di quella persona ferita, incontrata sulla strada. Preghiamo per la pace. 

Venerdì 4 marzo
"È stato crocifisso per te Gesù, che nulla aveva fatto di male: e tu non ti lasceresti crocifiggere per lui che fu inchiodato sulla croce per te? Non sei tu a fare un dono, ma l’hai ricevuto prima da lui: tu rendi semplicemente il contraccambio della gratitudine, sciogliendo il tuo debito a colui che per tuo amore fu crocifisso sul Gòlgota". (S. Cirillo di Gerusalemme). In questo primo venerdì di Quaresima questo pensiero ci aiuti a scoprire l'amore immenso di Colui che ha dato la sua vita per noi. Preghiamo per la pace.

Sabato 5 marzo
"Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti". (Platone). Saper essere se stessi, anche quando è scomodo, questa è la via percorsa dalle persone mature.

Lunedì 7 marzo
Un anno fa al pronto soccorso risultavo positivo. In particolare in duomo e nelle parrocchie del Comelico, molti hanno pregato per me. Il medico responsabile di pneumologia mi ha detto in seguito per tre volte: "Tu sei un miracolato". Ringrazio il Signore e tutte le persone che hanno pregato e visto che la preghiera è una grande forza, preghiamo per la pace.

Martedì 8 marzo
"Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell’essere umano nella gioia e nel travaglio di un’esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita. Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza. Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l’indispensabile contributo che dai all’elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del “mistero”, alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità. Grazie a te, donna-consacrata, che sull’esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all’amore di Dio, aiutando la Chiesa e l’intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta “sponsale”, che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura. Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani. (Lettera di Giovanni Paolo II).  Espressioni bellissime da meditare in questa giornata dedicata alle donne.

Mercoledì 9 marzo
Saper dedicare tempo alle persone dimostra che quella persona è importante per noi.

Giovedì 10 marzo
"Tutti parlano di pace, ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione e la competizione è l'inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l' un l'altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace". (Maria Montessori) L'amara esperienza che stiamo vivendo dovrebbe portarci a un cambiamento di mentalità.  Domandiamo al Signore il dono della pace.

Venerdì 11 marzo
"Gli occhi del Crocifisso ti fissano interrogandoti, interpellandoti. Vuoi respingere di nuovo con ogni serietà l'alleanza con Lui? Quale sarà la tua risposta? "Signore dove andare? Tu solo hai Parole di vita". "Ave Croce unica speranza". Queste parole di Edith Stein ci accompagnino in questo venerdì di Quaresima.

Sabato 12 marzo
“La solidarietà del genere umano non è solo un segno bello e nobile, ma una necessità pressante, un 'essere o non essere', una questione di vita o di morte.” (I. Kant). Siamo molto solidali nei momenti di emergenza, sarebbe importante esserlo sempre.

Lunedì 14 marzo
Quando mi lamento sto facendo qualcosa che aggiunge valore alla mia vita? Ha senso lamentarsi di cose che non possiamo cambiare? Per le cose che dipendono da noi proviamo ad esprimerci in modo diverso, cercando di scegliere una cosa per la quale essere grati.

Martedì 15 marzo
"La freddezza dell'amore è il silenzio del cuore, l'ardore dell'amore è il grido del cuore. Se resta sempre vivo l'amore, tu gridi sempre; se gridi sempre, desideri sempre; se desideri, hai il pensiero volto alla pace". Le parole di S. Agostino ci spronino a pregare ogni giorno per la pace.

Mercoledì 16 marzo
"Che cosa sia oggi ciascun uomo, a stento lo sa lo stesso uomo. Tuttavia fino a un certo punto egli sa che cosa è oggi, ma non già quello che sarà domani. Dio solo dunque pascola con giudizio, distribuendo a ciascuno il suo: a chi questo, a chi quello, secondo che gli è dovuto. Egli infatti sa quello che fa". Questo pensiero di S. Agostino ci aiuti a vivere questo giorno con serenità e con fiducia.

Giovedì 17 marzo
"Spesso, più che al male, ci si oppone agli uomini che fanno il male, i quali sono degli infelici ancor prima di essere dei colpevoli.“ (Don Primo Mazzolari). Questo pensiero ci può aiutare a non rispondere al male con il male e preghiamo per la pace.

Venerdì 18 marzo
"La croce e l'ulivo sono le uniche insegne che non fanno paura: come non fanno paura le mani innocenti dei fanciulli e del Signore.“ (Don Primo Mazzolari). Le mani del Signore, trafitte dai chiodi e la mitezza dei bambini, ci aiutino ad essere persone che rassicurano ed aiutano a superare ogni paura.

Sabato 19 marzo
Oggi è la festa di S. Giuseppe. "Nei Vangeli, san Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo emerge una grande tenerezza, che non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore. Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza!" (Papa Francesco). Auguri a chi porta il nome di Giuseppe, a chi è padre sia fisicamente, sia spiritualmente.

Lunedì 21 marzo
"Si ha sempre da imparare quando si ascoltano e si considerano senza pregiudizio le vedute degli anziani, soprattutto partendo dalla loro esperienza.“ (Edith Stein). Ecco ciò che dobbiamo fare quando ascoltiamo: superare i pregiudizi.

Martedì 22 marzo
Un anno fa la mia mamma ci lasciava. Questa sera celebrerò la S. Messa per ringraziare  il Signore per ciò che la mamma è stata: una donna splendida.

Mercoledì 23 marzo
"La fede è quella che tiene duro nei secoli dei secoli. La carità è quella che dà se stessa nei secoli. Ma è la piccola speranza che si leva tutte le mattine." (Ch. Péguy). Abbiamo bisogno della speranza, soprattutto in questo periodo, per avere la forza interiore per proseguire il nostro cammino.

Giovedì 24 marzo
"Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte". È un'affermazione di O. Bismarck che inquieta, ma che evidenzia la verità. Certo Bismarck non conosceva i macellai di Belluno o del Comelico :-)

Venerdì 25 marzo
"Oggi il Verbo eterno, nato dal Padre prima dei secoli, ha umiliato se stesso, è divenuto un uomo mortale". (Antifona primi vespri). La festa dell' Annunciazione, che celebriamo oggi, ci ricorda che ogni vita umana è una vocazione ed è veramente stimolante credere che Dio ha un progetto per ogni persona. In unione con il Papa preghiamo per la pace.

Sabato 26 marzo
Essere se stessi, non vergognarsi delle rughe, non vergognarsi soprattutto delle cicatrici che portiamo nel cuore.  Le cicatrici dimostrano che abbiamo combattuto e di queste dobbiamo esserne fieri.

Lunedì 28 marzo
"I segni essenziali della gioventù sono tre: la volontà di amare, la curiosità intellettuale e lo spirito aggressivo. Nonostante la mia età, a dispetto dei miei mali, io sento fortemente il bisogno di amare e di essere amato, ho il desiderio insaziabile di imparare cose nuove ... e non rifuggo dalla polemica e dall'assalto quando si tratta della difesa dei supremi valori". (Giovanni Papini). È nella quotidianità che dobbiamo conquistare questi valori.

Martedì 29 marzo
Dobbiamo fare di tutto per aiutare gli altri, ma poi bisogna riconoscere che possiamo arrivare fino ad un certo punto; dopo questo c'è il Signore.

Mercoledì 30 marzo
"La pace non s'impone ("Non ve la do come la dà il mondo"); la pace si offre ("Lascio a voi la pace"). Essa è il primo frutto di quel comandamento sempre "nuovo", che la germina e la custodisce: "Vi do un comandamento nuovo: amatevi l'un l'altro."  (Don Primo Mazzolari). Il comandamento nuovo, datoci dal Signore ci aiuti ad essere ogni giorno costruttori di pace e a chiederla ogni giorno nella preghiera.

Giovedì 31 marzo
"Non si mente mai così tanto prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". (O. Bismarck). La sincerità è un atteggiamento fondamentale per avere autentiche relazioni.