Omelie

Omelia di don Attilio del 2 aprile 2023 - Domenica delle Palme

“In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù”.

Gesù è disposto a morire per mostrare la verità dei suoi gesti. Morire per mostrare ad ogni uomo chi è veramente Dio. E’ Il suo amore che ci salva, non il suo dolore. La croce diventa l'ultimo sì detto al Padre, ma anche  all'uomo. Chissà se lo capiremo. Ora dopo ora, questa settimana, seguiremo l'ultima settimana del Signore. Mettendoci al suo fianco, accanto, silenziosi, riflessivi, stupiti, commossi.

Non ci avviciniamo alla croce per giustificare i dolori che, invece, Dio ci chiede di superare. Non offendiamo la croce di Cristo pensando di essere anche noi dei cirenei solo perché affrontiamo qualche inevitabile difficoltà. Ci avviciniamo alla croce e restiamo ai piedi della croce per imparare ad amare.

Buona settimana santa. Così intensa. Così vera. Facciamoci  trovare dal Signore. 

don Attilio Zanderigo