Omelie

Omelia del 30 novembre 2014 - Avvento I (Anno B)

Oggi: Capodanno liturgico del 2014-2015. Oltre ad essere la prima domenica del nuovo anno liturgico, è pure la prima di Avvento, per noi un nome che trasuda misteri, interrogativi, certezze, dubbi, gioie e paure esistenziali, sia di carattere fisico, che spirituale, soprannaturale, temporale, ... E’ in gioco la nostra vita.

L’evangelista Marco paragona questo inizio a quell’ uomo che è partito per chissà dove, ma che ritornerà sicuramente, però senza alcun preavviso. Un inizio che ha del misterioso, come è misteriosa l’identità di quell’uomo, vero protagonista, che fa di noi lo scopo del suo viaggio a sua volta misterioso. Per dove?

La parola chiave che può aiutarci ad aprire questo nuovo anno di grazia, è la parola ‘in principio…’. Siamo infatti alle porte di un nuovo e solenne inizio. ‘In principio’ è la chiave che apre innumerevoli porte, spazia in ogni direzione ed é sempre novità. Quel ‘in principio’ é caro anche agli scienziati, affascinati da quel ‘già’ che, più é conosciuto e più è novità.

La scienza, con la sua insaziabile sete di conoscere, fa dei passi formidabili per capire quel ‘in principio’. Si dice la scienza: “Interroghiamo il creato. Risalendo gradino dopo gradino, arriveremo infallibilmente a conoscere quale fu l’inizio del creato”. Ma per la scienza il paradosso è proprio questo: che, più si risale verso l’inizio del creato, verso il suo ‘in principio’,  e più l’orizzonte dell’esistente si allarga, incontra tangibili e strabilianti misteri del ‘come’, del ‘quando’, del ‘chi’... Cosa può fare la scienza davanti all’interrogativo ‘in principio’, quando la risposta torna ad essere una domanda?

E’ a quel punto che un’altra scienza, che si chiama ‘teologia’ e che studia la verità fatta persona, non frutto della sola ricerca umana, ma della rivelazione divina, entra in un dialogo provvidenziale con la ricerca scientifica. All’interrogativo ‘chi era in principio’, la fede senza esitazione risponde: “In principio era Dio”.

‘Cosa c'entra Dio’ si può chiedere la scienza? Risponde la rivelazione: “Proprio perché solo l’Increato e non il caso poteva e può trarre dal nulla tutto questo". Ma, se da una parte soccorre l’ incapacità della scienza umana nel dire chi fu l’Inizio, a sua volta, con umiltà, la fede chiede alla scienza: “Sì, io rispondo alla tua domanda su ‘chi è il principio di ogni cosa creata; ma tu scienza, preziosa facoltà di cui sei in possesso, dimmi: come ha fatto Colui, che è il perenne inizio di tutte le cose, a trarle dal nulla, a farle esistere, a condurle sulle sbalorditive e diversissime strade del tempo, territorio in tuo possesso? Dimmi, nobile scienza: c’è forse anche una sola possibilità che tutto questo immenso creato sia senza il suo Creatore che noi chiamiamo Dio e Gesù chiama ‘Padre nostro’?

Ecco offerto il tema da svolgere durante il nuovo Avvento, ma ancor più, lungo tutto questo nuovo anno di grazia che oggi é al suo inizio. Saremo una comunità che parlerà dei misteri di Dio sull’uomo e della sete dell’uomo di conoscere la verità, duellando positivamente tra scienza e fede, fede e scienza. Buon Anno! Buon viaggio!

don Rinaldo Sommacal