Il pensiero del giorno - Giugno 2023

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1 Giugno
"Fra tutte le facoltà morali il rimorso è la meno attiva, quella che con più facilità si può sopprimere quando si desta, senza contare che in molti non si desta mai" (W. M. Thackeray). Ci stiamo abituando al male, al peccato e non ci indigniamo più di fronte ad esso.

2 Giugno
Si diventa preti per essere una presenza. Si diventa preti per rendere l'invisibile visibile. Come accade sull'altare. Come accade quando si ascolta, senza pretese, senza giudicare. Come quando si stringe una mano per infondere forza. Come quando si tiene in braccio un bambino che piange, o come si accarezza la fronte di uno che muore. Il 2 giugno 1985 S. Giovanni Paolo II mi consacrava sacerdote. Grazie al Signore per il dono della vocazione, grazie alle tante persone che ho incontrato e che hanno reso significativo il mio cammino.

3 Giugno
"La legge del dono fatto da amico ad amico è che l'uno dimentichi presto di aver dato e l'altro ricordi sempre di aver ricevuto". (Seneca). L'amicizia è bella e preziosa, ma va curata anche con questi preziosi insegnamenti.

5 Giugno
"Lunga è la strada dei precetti insegnati, breve ed efficace quella degli esempi" (Seneca). L'insegnamento fatto con l'esempio è un aspetto che non dovremmo mai dimenticare.

6 Giugno
"Solo chi ha conosciuto le proprie debolezze, i propri limiti, può capire se stesso profondamente, può capire gli altri profondamente. Può avere amici" (V. Albisetti). Saper compiere questo cammino, desiderando di migliorare noi stessi è impegnativo, ma ne vale la pena.

7 Giugno
"Occorre guardarsi dai pericoli di un'attività eccessiva qualunque sia la condizione e l'ufficio che si ricopre perché le molte occupazioni conducono spesso alla durezza del cuore; non sono altro che sofferenza dello spirito, smarrimento dell'intelligenza, dispersione della Grazia. Ecco dove ti possono trascinare queste maledette occupazioni, se continui a perderti in esse... nulla lasciando di te a te stesso". Parole di S. Bernardo di Chiaravalle a Eugenio III, ma che sembrano pronunciate per noi che viviamo in questo periodo frastornato.

8 Giugno
"Il primo libro di religione che i figli leggono sono i genitori stessi. Buona cosa è dire: Pierino, va' a confessarti! Ma quanto più efficace, se la domenica mattina il papà si mette il vestito delle feste e dice al ragazzo: Pierino, fa presto che dobbiamo andarci a confessare tutti e due" (Papa Luciani). Ciò che dicono e fanno i genitori, anche in campo spirituale, è molto più incisivo di ciò che dicono o fanno altre persone.

9 Giugno
Noi non siamo i nostri sbagli; siamo molto di più. Siamo le nostre cose belle, le nostre cose preziose, ciò che rende unica la nostra vita. Che questo pensiero ci faccia rifiorire ogni giorno.

10 Giugno
Ami molto? Vuol dire che stai vivendo molto. Ami poco, anche se tanti sono gli anni che hai vissuto? Vuol dire che hai vissuto poco. Ama perciò nella preghiera, nell'amicizia, nel lavoro, nell'appassionata vicenda di ogni giorno, e potrai dire: 'In breve tempo, ho vissuto molto'.

12 Giugno
Il saper ascoltare gli altri è fondamentale in qualsiasi relazione interpersonale o sociale. A partire dal rapporto con le persone a noi care fino alla relazione con clienti o concorrenti, la società non può proprio fare a meno delle persone che sanno ascoltare.

13 Giugno
Oggi è la festa di S. Antonio di Padova. "La prima pace devi averla con il prossimo, la seconda con te stesso e così avrai anche la terza pace, quella con Dio”. E aggiungeva: “Si dice degli elefanti che quando devono affrontare un combattimento hanno una cura particolare dei feriti: infatti li chiudono al centro del loro gruppo insieme con i più deboli. Così anche tu accogli nel centro della carità il prossimo debole e ferito”. Insegnamento prezioso.

14 Giugno
Sarebbe bello se sapessimo donare gesti di ospitalità e gentilezza non come un dovere, ma come veri segni di amore e di attenzione, e se sapessimo accettare con altrettanta naturalezza e gratitudine ciò che gli altri ci donano, anche soltanto un sorriso. 

15 Giugno
La "nuda verità", come la chiama Orazio, si regge sul famoso detto evangelico: "Sia il vostro parlare, sì sì, no no, perché il di più viene dal maligno". La verità vera esige la realtà autentica nella sua integrità. Spesso costa, penalizza e chiede coraggio.

16 Giugno
Oggi è la festa del S. Cuore di Gesù. "Solo un cuore puro può amare pienamente Dio! Solo un cuore puro può portare a termine fino in fondo la grande impresa dell'amore che è il matrimonio! Solo un cuore puro può servire pienamente gli altri. Non lasciate che distruggano il vostro futuro. Non fatevi carpire la ricchezza dell'amore! Consolidate la vostra fedeltà, quella delle vostre future famiglie che formerete nell'amore di Cristo". Queste parole di Giovanni Paolo II ci aiutano a non lasciarci abbagliare dalla cultura della morte e ad essere a servizio della vita.

17 Giugno
Oggi avrò la gioia di celebrare due matrimoni e una coppia che ho preparato si sposerà a Perugia. Per loro e per tutti gli sposi ho trovato significative queste parole di Papa Francesco: "Vivere insieme è un'arte, un cammino paziente, bello e affascinante. Non finisce quando vi siete conquistati l'un l'altro... Anzi, è proprio allora che inizia"! Auguri agli sposi.

19 Giugno
“Il nostro tempo è il tempo della evaporazione del padre” e per questo “i nostri giovani hanno bisogno di padri, ma non più dei padri che hanno l’ultima parola sul senso del mondo, su ciò che è bene, ciò che è male, sul giusto, l’ingiusto, sul vero, sul falso. Non abbiamo più bisogno di questi padri. Sono invece necessari i padri testimoni, padri che sanno dare peso alla parola". E' un affermazione di Jacques Lacan, pronunciata nel lontano 1968. E' ciò di cui necessitano anche i nostri ragazzi e i nostri giovani; questo riguarda anche i sacerdoti, gli insegnanti, chiunque sia in relazione con il mondo giovanile.

20 Giugno
Meister Eckhart, mistico tedesco del trecento, insegnava che la più grande preghiera del mondo consiste in una sola parola: "grazie". In questo giorno ringraziamo il Signore e anche le persone che ci hanno fatto del bene.

21 Giugno
Oggi è il primo giorno d'estate e la festa di S. Luigi Gonzaga. Il pensare e il sentire di questo santo, era semplice e disinteressato, anche riguardo a vantaggi personali. Era guidato dal sentimento che tutto va fatto per la gloria di Dio. 

22 Giugno
Uno scrittore inglese (Robert Benson) ha affermato che abbiamo avuto la preoccupazione di dare ai nostri figli ciò che non abbiamo avuto, che non gli abbiamo dato ciò che abbiamo avuto". Educare e amare vuol dire preparare alla vita, anche ai momenti impegnativi e difficili che ogni esistenza comporta.

23 Giugno
"Dovunque Dio erige una chiesa, sempre il demonio innalza una cappella e, se si va a vedere, troverai che dal secondo ci sono più fedeli". (Daniel Defoe). Alle volte in tanti posti di lavoro, luoghi di divertimento non c'è rispetto per la persona; apparentemente sono luoghi inoffensivi, ma in realtà sono frequentati da chi opera il male.

24 Giugno
Buon giorno. Oggi ricorre la solennità della natività di S. Giovanni Battista. Giovanni è l'uomo mandato da Dio; è il santo della speranza e della fiducia in un avvenire migliore, purché questo sia incentrato sul Cristo. La sua festa ci ricorda che la nostra vita è tutta e sempre "relativa" a Cristo e si realizza accogliendo Lui, Parola, Luce e Sposo. Buon onomastico a chi porta il nome di Giovanni Battista.

26 Giugno
"Molti uomini avrebbero potuto raggiungere la sapienza se non avessero presunto di esservi già giunti" (Seneca). Avere consapevolezza del nostro limite e saper tenere conto nel nostro agire, è certamente un aiuto per raggiungere la sapienza.

27 Giugno
Amare è uno stile di vita, un atteggiamento dell'anima, un'apertura verso l'altro che parte dalla sincerità e dall'accettazione verso se stessi, soprattutto verso i più deboli.

28 Giugno
"Ho tentato anch’io di essere più umile, ma ho dovuto constatare che la superbia è una volpe autentica: finge di dormire, poi, che è che non è, balza d’un lampo sulle galline. Proprio così: io ho fatto i funerali alla mia superbia cento volte: nel fervore di qualche rito mi sono illuso di averla messa due metri sotterra con tanto di Requiescat; alla prima occasione, essa è tornata fuori più vispa di prima, io ho sentito che le critiche mi pungevano, che le lodi mi piacevano e che mi sentivo disperatamente preoccupato di ciò che gli altri pensassero di me". Queste parole di Papa Luciani ci aiutano a comprendere quanto importante sia vigilare sempre sulla virtù dell'umiltà.

29 Giugno
Oggi celebriamo la solennità dei SS. Pietro e Paolo. "Tu, o Chiesa, possiedi un libro, una croce, una pace, con cui puoi alzare gli occhi, insegnare, benedire, compiangere". Queste parole di don Primo Mazzolari ci ricordano che il Libro, la Croce e il Pane sono i segni della presenza viva del Signore.

30 Giugno
"Si diventa uomini e donne solo ricevendo cura e imparando ad aver cura... Questa è la rivoluzione pedagogica di cui abbiamo bisogno" (L. Mortari). Ecco una sfida importante: avere cura di noi stessi e di ciò che ci circonda.